L’ album da matrimonio è sicuramente il modo migliore per mantenere vivi tutti i ricordi più belli, un piccolo scrigno in cui racchiudere emozioni, sentimenti, esperienze e tutta quella felicità che condisce la nostra vita.
Mentre una volta, e precisamente fino a 10 anni fa, gli scatti più belli venivano incollati nell’album da matrimonio scelto dagli sposi; il procedimento adesso è cambiato, e il contenitore dei momenti più belli del proprio matrimonio ha preso il nome di Album libro. Libro perché le foto non vengono più incollate su una pagina di cartone come si faceva una volta, ma esistono diverse aziende che con tecniche molto sofisticate rilegano a mo di libro il progetto “grafico” che il fotografo gli invia.
Il risultato finale è molto moderno e lascia che si apprezzi meglio tutto il documentario fotografico del matrimonio: bisogna però prestare molta attenzione a chi si affida questo arduo compito.
L’album deve durare in eterno per far si che chiunque lo sfogli possa ricordare o raccontare ognuna delle fotografie racchiusa nello stesso, e poiché è difficile sostituirne le pagine se non con un processo molto complicato, dispendioso e comunque distruttivo per certi versi, bisogna evitare che ciò accada, motivo per il quale ci si deve affidare ad un professionista che ha scelto l’azienda ideale, qualificata e certificata.
Nei 21 anni della mia carriera da fotografo
Ho potuto esaminare diverse aziende che producono album libro, alcune lo realizzano a mano altre interamente automatizzato “industrialmente” già questo è stato il primo criterio di scelta. In realtà la scelta fondamentale è stata quella di trovare una grande realtà, certificata, ma soprattutto MADE IN ITALY, che usasse solo prodotti Italiani al Top nel Mondo, per gusto, prestigio e resistenza. Ho scelto quindi EPOCA.
Spendo volentieri queste parole per parlare di questa che è stata una scelta vincente e fondamentale. Epoca realizza in modo artigianale ogni album da matrimonio. Studiando e toccando con mano come viene eseguito il tutto, mi sono legato al prodotto ma anche al concept aziendale ed ho da subito creduto che fosse l’unica alternativa possibile da proporre al mio cliente.
Ho avuto da sembre la buona abitudine di considerare il mio cliente come se fosse di famiglia, al quale mai potrei destinare un servizio o un prodotto scadente, sarebbe per me un fallimento.