Fidarsi di un professionista non è semplice.
La fiducia nel fotografo di matrimoni non è una cosa che ci si guadagna facilmente, lo so.
Per ottenere un risultato che soddisfi le tue aspettative ma anche quelle del professionista a cui ti stai affidando, in questo caso specifico quelle del fotografo del tuo matrimonio, l’unica soluzione è fidarsi. Certo, bisogna avere qualche accortezza. Io stesso quando devo scegliere un mio fornitore non mi affido al primo che capita, a quello che mi offre il prezzo più vantaggioso. Ne seleziono alcuni in primis in base all’estetica dei prodotti che dovranno fornirmi, poi esamino le garanzie che mi offrono ed infine faccio delle ricerche, per capire il grado di affidabilità in base alle recensioni. Quando trovo qualcuno che ha tutte le caratteristiche per me fondamentali, lo scelgo come mio fornitore/collaboratore, e stabilisco con questo un rapporto di fiducia professionale. Da quel momento in poi mi affido alle sue capacità e scelte, e mi limito ad esprime il mio punto di vista per perfezionare in maniera costruttivamente il prodotto finale.
La fiducia professionale è indispensabile, affinché si possano gettare solide basi per una collaborazione proficua e continuativa.
Nella fotografia di matrimoni avere fiducia nel fotografo vuol dire tantissimo, anche ai fini della fotogenia. Ho trattato questo argomento in un altro articolo che ti indico: https://www.dandreavito.it/io-non-vengo-bene-in-foto-la-fotogenia/
Fidarsi di un fotografo di matrimoni non vuol dire abbandonarsi ciecamente alle sue indicazioni, non significa che farai tutto ciò che ti chiederà.
Significa semplicemente saper ascoltare, eventualmente interagire e dare le proprie opinioni per poi arrivare ad una conclusione che sarà dettata all’80% dalle sue idee e dal suo sistema collaudato e al 20% dal tuo punto di vista.
Questa è secondo me la soluzione ideale per raggiungere il migliore obiettivo: si lascia al professionista la possibilità di creare secondo il proprio stile, maturato in anni di lavoro e studi, accogliendo le impressioni degli sposi, perché vivano con maggiore emozione il servizio fotografico. Bisogna raggiungere un equilibrio tra chi ha le conoscenze tecnico-pratiche, in questo caso il fotografo di matrimoni, e il cliente, che non conosce per forza i rapporti dei quali necessita una foto, come quelli fra geometria, luce, immagine, messaggio, gusto, ecc. Un fotografo di matrimoni non ha nessun interesse a scattare brutte foto, ne a selezionare le peggiori o ad impaginare un album senza seguire una logica comunicativa e di continuità. Io ho sempre come obbiettivo finale quello di realizzare un bel servizio fotografico e di rendere felici le mie coppie di sposi. Instaurata tale comunicazione e raggiunto un punto di intesa, tutto sarà più facile. Il vostro album ovvero il mio biglietto da visita sarà più bello e saremo entrambi soddisfatti.
Se vi fidate del fotografo di matrimoni che avete scelto, il giorno del vostro matrimonio lo vivrete con grande serenità. Sarà spesso lui a darvi la carica per affrontare i momenti emotivamente più intensi.
Io mi fido ciecamente dei miei colleghi, dei collaboratori diretti, con i quali realizzo servizi fotografici per matrimoni ed altri eventi.
Secondo me è questa la chiave per avere un buon lavoro: Fiducia professionale. E non è un opinione ma un dato di fatto.