Tante fotografie mi dispiace ammetterlo ma è così, non sempre raccontano tutto.
Una cosa che bisogna assolutamente spiegare alla coppia è che è impossibile, fisicamente e tecnicamente, che il fotografo immortali ogni secondo della giornata.
Ho provato in passato decine di soluzioni, credendo di soddisfare una richiesta dettata da chissà quale irrevocabile necessità: doppia squadra, più colleghi tutto il giorno, o scattando un numero elevatissimo di fotografie, tutto per rasserenare le ansie degli sposi dovute alla preoccupazione che ogni attimo fosse immortalato.
È inutile, nessuna soluzione mi ha restituito un racconto carico di emozioni, ma solo tanti scatti, spesso con stile diverso, quasi un disordine.
10.000 fotografie, si, per lo più senza anima.
Le fotografie hanno lo scopo di cogliere le emozioni che proverete nei momenti più importanti.
Se dovessi scegliere il fotografo, certo non lo farei in funzione del numero di fotografie che mi consegnerà, piuttosto mi concentrerei sulle emozioni provate guardando i suoi scatti.
Se è bravo, di certo non perderà nessun momento importante.
E’ anche giusto sapere che un fotografo professionista pianifica il proprio lavoro, e lo fa nei dettagli, pianifica anche il piano B.
Nel caso in cui dovesse sorgere un imprevisto, la pioggia è quello per eccellenza.
Il fotografo proprio per alleviare le ansie degli sposi, che penalizzano anche la fotogenia, si preoccupa che tutto vada per il meglio.
Proprio per questo motivo è fondamentale non caricarlo di altre ansie, spesso futili; non gioverebbero alla tranquillità necessaria da dedicare alla parte estrosa e alla creatività.
Può succedere che un attimo possa sfuggire o accada in sua assenza.
Oggi però è molto probabile che lo fotograferanno i vostri amici con i loro smartphone, anche quello è un ricordo che può essere usato.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti, se hai suggerimenti o se non sei d’accordo!!!